Una puntata piena di gioie che poi ci vengono negate come gli elefanti a Cersei. E piena di segreti tenuti benissimo.

L’episodio si apre con pile funerarie dove prendono fuoco i personaggi inutili morti, mentre la plot armor ha salvato persino Sam, sopravvissuto anche con 20 zombie addosso. Lacrime per gli ultimi addii. Comprendiamo il dolore di Sansa e degli sceneggiatori che non potranno più fare battute sul ca**o mancante di Theon.

Qualche ora dopo, a Winterfell si festeggia la vittoria dei vivi. C’è clima da studenti in autogestione, ci mancava solo si mettessero a giocare a nomi, cose e città. Tyrion, Jaime e Brienne fanno un gioco alcolico: chi indovina qualcosa dell’altro beve. Quando Tyrion chiede a Brienne se è vergine, lei se ne va offesa in un’altra stanza. Jaime la segue e si presenta come la cura al problema. Poichè è stato solo con Cersei, è a corto di stratagemmi e usa il trucchetto vecchio come il cucco del “fa caldo”, ma Brienne da vergine ingenua non capisce. Allora passa a un trucco ancora peggiore: visto che è menomato, poverello non riesce a spogliarsi e Brienne è costretta ad aiutarlo, per poi ritrovarsi anche lei nuda. La frase che poi Jaime le rivolge, “Non ero mai stato con un Ser” fa molto omosessualità repressa, perché ci devono rovinare il momento? Comunque finalmente una gioia in questa serie, la coppia che aspettavamo da tanto unita, con Tormund che rosica e si consola con la prima che passa.

Dany fa da tappezzeria alla festa: tutti si divertono, nessuno la caga, tutti parlano di quanto Jon è stato bravo (ma che ha fatto di utile nella scorsa puntata?). Sul tavolo davanti a lei c’è persino una tazza di Starbucks (giuro, guardate bene). Immagino la sincope delle cameriere quando devono scrivere il nome Daenerys sulla tazza.

Appena Dany si trova da sola col suo amato, prega Jon di non rivelare la verità sulla sua nascita, ma lui è il solito legale buono stupido, deve dire tutto tutto alla sua famiglia.

Il giorno dopo i nostri eroi sono di nuovo davanti alla solita cartina con le pedine e sappiamo già che partoriranno piani di merda. Alla fine del meeting, dopo che Dany obbliga tutti ad andare a sud, Sansa e Arya vogliono parlare a Jon in privato. Davanti all’albero sacro, Jon si decide a confidare la sua vera identità alle sorelle, ma prima devono giurare di non dire nulla. Sansa dice “Sì l giur” e poi un secondo dopo va a spifferare tutto a Tyrion, che poi riferisce a Valrys. Jon faceva prima a urlare tutto in piazza col megafono.

Proprio mentre Tyrion prende in giro il fratello perché ora anche lui deve arrampicarsi per baciare la sua donna, entra Bronn con una balestra in mano. Ma fanno entrare chiunque a Winterfell? Soldati? Controlli? E perché Cersei è così fissata con le balestre?

Bronn ricatta i due fratelli con questa proposta: se vince Cersei lui li uccide e si prende la ricompensa, se vince Dany lui deve avere Alto Giardino. Ma che accordo è? Non potrebbero ammazzarlo? Vabbè.

L’esercito è in partenza verso Approdo del Re. Anche Jon va in vacanza al sud e abbandona il can… il metalupo alle cure di Tormund. Basta con l’abbandono degli animali, povero Ghost, neanche una carezza perché tutta la CGI la spendono per i draghi.

Dicevamo che i nostri eroi avevano partorito i soliti piani di merda? Beh come volevasi dimostrare. Nessuno va mai in recognizione a controllare (Bran? Non è che potevi dare una sbirciata su dove stanno i nemici? No eh?) e le navi di Dany vengono attaccate dalla flotta di Euron. Rhaegon muore, colpito dalla mega balestra di Euron (che, a cavallo di quell’enorme arnese, sembra voler compensare qualcosa). Jon, ben ti sta, hai lasciato il cane e ora non hai neanche il drago.

Ad approdo del re, Cersei inganna il povero Euron, facendogli credere che il figlio che aspetta è suo. Ma questa donna ha la gestazione di un elefante, perché son passati mesi e ancora la pancia non si vede.

Missandrei è stata catturata da Euron, e Dany è indecisa se dare fuoco a tutto subito oppure se tentare la diplomazia. L’idea della diplomazia vince e Dany, Verme Grigio, Tyrion e i poveri superstiti si recano davanti alle porte di approdo del re per parlare con Cersei. O gli autori hanno finito la CGI per fare copia incolla dell’esercito, o veramente Dany è rimasta con 4 gatti. Perché Cersei non approfitta e gli manda subito contro la sua armata?

Tyrion ancora cerca di far ragionare Cersei ma è un po’ come parlamentare con Hitler. Missandrei muore al grido di “Dracarys”, e come darle torto? Basta buonismo, ci vuole una bella pioggia di fuoco.

Una puntata che segna una prima sconfitta del team dei buoni. Beh, direte voi, almeno Jaime e Brienne, rimasti al nord, se la passano bene. E invece no. Jaime scappa nel cuore della notte per andare da Cersei, e neanche le parole di Brienne riescono a fermarlo. Della serie, Brienne posa quella gioia che non è tua. Ma secondo me Jaime non è più innamorato di Cersei, ha in mente un piano per farla ragionare o per ucciderla, e non voleva che Brienne lo seguisse.

Le mie previsioni della scorsa puntata

-Tyrion fa qualcosa di intelligente QUASI ci prova a far ragionare le persone, ma fallisce
-Gli eroi sfruttano in qualche modo l’esperienza dei non morti contro Cersei FALLITO sempre piani di merda.
-Di tutti i dubbi che ci sono rimasti sulla battaglia contro i morti non ci spiegheranno un cz come al solito. STRAINDOVINATO

Previsioni per la prossima puntata

-Dracarys per tutti. E basta.
-Jaime cerca di fermare Cersei
-Brienne lo segue a sud.