Questo episodio dura 82 minuti ed è costato milioni di euro. Ma se facevano 40 minuti di buio con suoni registrati di mazzate era uguale e risparmiavano i soldi.
No, seriamente, per tutta la prima parte non si vede una mazza, almeno finché non interviene Melisandre a portare un po’ di fuoco. Dopo questa puntata e due diotrie perse siamo tutti devoti al Signore della Luce.

La strategia dei buoni sembra pianificata da un giocatore niubbo di Age of Empires.
Melisandre infuoca le falci della cavalleria Dothraki, ma poi tutti i cavalieri partono al galoppo alla cazzo diretti verso il buio. Falcidiati dai morti, si spengono a uno a uno come candele a una festa di compleanno.
Le catapulte tirano massi infuocati senza scopo col rischio di colpire anche gli amici
Dany e Jon avrebbero dovuto rimanere nascosti con i draghi e tendere una trappola al Re della Notte, ma intervengono prima perché Dany è preoccupata per i Dothraki (quando sono già morti quasi tutti).
Per un po’ i draghi con precisione chirurgica infiammano sempre i nemici e mai gli amici, ma il re della notte assieme al freddo ha portato la nebbia dalla Padania e quindi i draghi perdono l’orientamento. Ma che vuol dire? Il castello è là dietro. Bran potrebbe avvertirli con i corvi ma è inutile.
Intanto fuori a Winterfell i morti avanzano. Melisandre dà fuoco pure alla trincea (Signore della Luce sempre sia lodato, finalmente vediamo bene) però gli zombie sono più intelligenti dei vivi e sacrificano alcuni di loro per formare un passaggio. Arrivano alle mura e iniziano a scalare.
E qui ci starebbe bene una bella strategia per difendere le mura. Olio bollente? Pece? No, i buoni aspettano di far salire i cadaveri e li affrontano uno alla volta come i lemmings.
Tra parentesi, tutti gli eroi sono sempre senza elmo (tranne Verme Grigio che ha l’elmetto di Shredder).

Per fortuna da qui in poi le cose si fanno più interessanti. Arya in fuga da i non morti sembra un survival horror alla Resident Evil. Proprio mentre sta per morire, il Mastino e Dondarrion accorrono in suo aiuto. Sandor la trascina via in una stanza mentre Dondarrion si sacrifica per salvarli. All’improvviso appare Melisandre. La strega rossa in questa puntata è la donna spoiler, che sa tutto ma parla per enigmi.

“Cosa diciamo al Dio della Morte?”
Non Oggi,” risponde Arya.

Intanto Tyrion e Sansa sono nella cripta e Sansa confessa a Tyrion che è stato il suo marito migliore (grazie, l’altro era un pazzo sadico). Il bel momento viene rovinato dai morti che si risvegliano dalle tombe. Ma veramente qualcuno ha pensato di mettere donne e bambini in mezzo ai cadaveri con un tizio che risveglia i morti?
Qua speravo che Tyrion facesse finalmente qualcosa ma niente, anche oggi utilità rimandata a domani.
Lyanna Mormont si sacrifica eroicamente e uccide un gigante zombie completamente da sola. Però quando si risveglia anche lei come zombie ho temuto il peggio per l’universo.
Drogon e Rhaegal combattono contro Viseryon, il drago con il fiato che sembra il fornelletto del gas. Durante lo scontro, il re della Notte viene disarcionato e Dany prova ad arrostirlo, ma niente da fare, è come quelle puntate di Dragon Ball dove lanciando sfere di energia a pioggia non si ottiene nulla.

Il Re della Notte risveglia tutti i nuovi morti e poi va tranquillo a uccidere Bran. Jon tenta in tutti i modi di raggiungere il fratello ma nulla, Viseryon lo tiene impegnato.
Theon è rimasto da solo a difendere Bran e ha il viso di chi è ormai rassegnato a morire (tra parentesi, ha sempre questa faccia anche quando è contento). Carica il Re della Notte che lo uccide con un colpo.
Bran è rimasto solo. E qui pensiamo che lo stalker paralitico si faccia venire qualche idea e diventi utile, ma no. E’ Arya a salvare la situazione. Compare da dietro il Night King e alla fine riesce a pugnalarlo e a farlo diventare una granita. La ola parte in automatico.
Tutti i personaggi, che stavano per morire giusto giusto un secondo prima, sono salvi. Tutti tranne Jorah che muore difendendo la sua Khaleesi.

Ne è valsa la pena spendere tutti questi soldi per questo episodio? Sì. Devo dire la verità, la seconda parte (quella non buia) mi è piaciuta molto, anche se sono lontani i tempi di Martin in cui sia la spettacolarità delle scene che la coerenza erano salvi. Ha fatto comunque bene Cersei a starsi a casa sua, chissà se nel frattempo ha trovato gli elefanti.

Le mie previsioni della scorsa puntata

-Tyrion fa qualcosa di intelligente FALLITO
-Finitela di dire che la cripta è sicura INDOVINATO l’avevano capito tutti che sarebbe stato un autogol.
-Moriranno solo i pg inutili INDOVINATO

Previsioni per la prossima puntata

-Tyrion fa qualcosa di intelligente (me la gioco finchè non si avvera)
-Gli eroi sfruttano in qualche modo l’esperienza dei non morti contro Cersei
-Di tutti i dubbi che ci sono rimasti su questa battaglia non ci spiegheranno un cz come al solito.