Un altro giro di smorfia vol 2 è il secondo volume di una serie di raccolte di racconti legati alla smorfia napoletana. Quale sarà il vostro racconto/numero preferito questa volta? Per me un numero un po’ piccante

Titolo: Un altro giro di smorfia Vol 2.
Autore: Tania Dejoannon
Genere: raccolta di racconti di vario genere

Trama: Un altro giro di smorfia – Vol. 2 è il secondo volume di una raccolta di racconti ispirati alla smorfia napoletana. Questo secondo volume contiene i numeri: 15-23-27-39-78 e 90.Da improbabili toilette del futuro ai terremoti, da un bordello un po’ retrò a una fobia molto attuale, ci troviamo immersi nella lettura di queste avventure sospese tra realtà e fantasia. In Un altro giro di Smorfia potreste scoprire qualche connessione tra voi e il vostro numero fortunato.

Recensione

Il primo libro della serie mi era piaciuto molto per cui ho deciso di acquistare anche il secondo. Neanche il tempo di aprirlo che qualche ora dopo era già finito xD
E’ un libro abbastanza breve (108 pagine) e contiene meno racconti del precedente, però non è la sola ragione che ha scatenato la mia bulimia. Per alcuni libri 100 pagine sono state per me una sofferenza. Come ho scritto per la precedente raccolta, ogni racconto è un romanzo in miniatura scritto in modo scorrevole, dove SUCCEDE qualcosa e un conflitto viene risolto.
Il format dei racconti si presta a molti usi, come tenerci compagnia in metropolitana, ma non è molto apprezzato in Italia. Il motivo penso sia che una raccolta spesso è come le caramelle tutti i gusti +1, c’è la caramella al gusto cerume che guasta tutto. Qui il gusto cerume non c’è, al massimo ci sono dei racconti che ho apprezzato più di altri.
Di seguito la mia classifica personale
78 La prostituta (hard boiled): un giallo ambientato in una casa di piacere, con la maîtresse come unico punto di vista. Chi avrà ucciso una delle sue protette? Il mondo che gira attorno alle prostitute è costruito così bene che merita un romanzo a parte.
90 La paura (horror) Una ragazza ha la fobia dei germi e delle malattie, il che la limita in tutte le sue attività quotidiane. Il suo punto di vista immersivo ci fa attaccare addosso un senso di fastidio e disagio.
27 L’Orinale (fantascienza). E se un orinale futuristico prendesse vita e avesse dei sentimenti? Il racconto si potrebbe catalogare anche nel Weird xD.
23 Il terremoto (post apocalittico). Una madre e una figlia devono sopravvivere in una terra bersagliata dai terremoti. Si può definire vita, la loro?
39 la corda al collo(racconto brevissimo). Anche in una sola frase si può raccontare una storia
15 il ragazzo (romance). Una storia d’amore molto naturale nata a una conferenza barbosa. Carina ma secondo me manca di conflitto

Alla prossima raccolta (ma quante sono?)