Gli autori della raccolta “Ombre” sono tornati con una nuova opera, “I colori dell’Anima”. Ciascun racconto è basato su un colore: arancione, rosso, argento, bianco, giallo, nero e blu, gli stessi colori che trovate in cover.
Sono rimasta colpita soprattutto dal fumetto introduttivo (che trovate qui) e ho pensato di far loro un’intervista.
Titolo: I colori dell’anima
Autori: Danilo Cinelli, Gemma Trimarco, Veronica Evangelisti, Ilaria Siddi, Elsa Hysteria, Andrea Ventura, Patrizia Ferri
Genere: raccolta di narrativa
Dove acquistare: Amazon
Intervista agli autori
Dove nasce l’idea del titolo e del tema dei colori?
Dopo la stesura di “OMBRE” la nascita de “I COLORI DELL’ANIMA” è avvenuta con una naturalezza incredibile infatti, nella chat che usiamo per chiacchierare e confrontarci, nei vari discorsi che affrontiamo, ci siamo trovati a discutere su un prossimo, ipotetico tema per la nuova raccolta. È uscito l’argomento sui colori e a tutti noi è piaciuto sin da subito. È accaduto tutto in maniera così fluida, così genuina e senza intoppi di ogni genere, come se in quel momento fossimo tutti sintonizzati sulla stessa linea d’onda. Per il titolo è stato uguale. Uno di noi l’ha proposto e subito dopo eravamo già catapultati su questa tematica e il risultato lo avete letto.
Qual è stata la parte più difficile nella preparazione della raccolta?
Credo la cover e naturalmente la parte inerente la pubblicazione su Amazon. Non è una cosa semplice scegliere la grafica adatta e tantomeno il lavoro di formattazione per la creazione del formato digitale.
Cosa avete sfruttato dall’esperienza di Ombre?
OMBRE è stato un esperimento iniziale e non era detto che avrebbe funzionato. Un gruppo di 6 persone che si riuniva per la prima volta, senza conoscersi, senza sapere se saremmo andati d’accordo. Ci siamo invece, trovati talmente in sintonia da volere a tutti i costi creare un nuovo progetto. Credo che il nostro punto di forza sia l’entusiasmo che ci ha uniti permettendoci di lavorare e potenziare, con un aiuto reciproco e costante, “I COLORI DELL’ANIMA”. La passione per la scrittura, il rispetto tra di noi, la stima cresciuta con OMBRE ci ha dato l’occasione di compattarci, di essere più sicuri nelle nostre scelte e di accogliere anche una nuova figura all’interno del gruppo.
Svelateci un po’ i dietro le quinte. Grafica, Blog Tour, Fumetto introduttivo, come vi siete organizzati per produrre tutto questo materiale?
L’idea principale nasce sul classico detto “gli occhi sono lo specchio dell’anima” e da questo concetto era necessario trovare un modo per integrare i colori che abbiamo scelto. Tornando indietro, se Ombre era una metafora di noi autori emergenti, delle nostre potenzialità creative che non hanno la possibilità editoriale di mostrarsi ad un pubblico più ampio (l’immagine del manichino immobile, che attende di essere animato attraverso un personaggio in una nuova storia, ma che già vive attraverso la fantasia di un creativo), “I colori” diventano il simbolo di una trasformazione, di un’evoluzione proprio grazie all’amore di chi ci ha letto e supportato. La “Farfalla” è un’anima leggera che ci trasporta in nuovi mondi fantastici, personali ed emotivi, e che diventa l’emblema colorato del nostro percorso, in quanto nel disegno sono presenti tutti i colori che fanno parte dei racconti, e che regala un volto al nostro amato manichino. Il fumetto pubblicato prima della cover reveal voleva raccontare questo passaggio, abbinando l’annuncio di un nuovo lavoro con un brevissimo racconto emotivo. Un altro grande elemento d’ispirazione sono stati i quadri di Mondrian e l’importanza che il colore ha per la nostra percezione che definisce lo spazio in cui viviamo e agiamo.
“I colori dell’anima e il Natale” in che modo questa raccolta è adatta al periodo natalizio?
“I COLORI DELL’ANIMA” è una raccolta camaleontica. Puoi associarlo al Natale come nel racconto di Andrea o non accomunarlo affatto. Però puoi percepire attraverso le pagine il calore, la malinconia o la gioia, la tenerezza e l’elettricità che si assapora durante questo particolare periodo dell’anno. E poi che dire delle decorazioni natalizie? Non sono sempre luccicanti e colorate? O un po’ tetre come il cielo dei presepi? Colori e emozioni si mescolano soprattutto a Natale!
Grazie ragazzi per l’intervista e in bocca al lupo per il progetto! Sento che non sarà l’ultimo