Questa trama sta diventando sempre più imprevedibile, non per la sua intelligenza ma perchè ormai prevedere le mosse degli sceneggiatori è come giocare a scacchi con un piccione.

Tutto inizia con Dany che, dopo la morte di Missandrei, non mangia più, è depressa e la sua parrucca bianca è più arruffata delle mie dopo un cosplay. Tyrion le rivela che Varys sta tramando contro di lei per mettere Jon sul trono.

Varys, il maestro di spie, il ragno tessitore, sopravvissuto a decine di re e potenti, si fa sgamare a tramare contro Dany come un idiota qualsiasi. Un secondo dopo la rivelazione viene eliminato con una fiammata di drago chirurgica. Seriamente, Drogon come fa a dar fuoco a una persona sola e non a tutti i presenti? Dio solo sa cosa capita a noi poveri giocatori di ruolo se buttiamo una palla di fuoco in una stanza.

Jaime Lannister è stato catturato e tenuto prigioniero dai soldati di Dany. Tyrion lo libera a condizione che lui provi a ottenere la resa della città e a fuggire con Cersei attraverso i tunnel. Jaime accetta e i fratelli si danno un abbraccio d’addio. Tyrion ancora una volta non ne fa una giusta. Per salvare la sorella che continua a volerli ammazzare con una balestra, manda il fratello verso una morte annunciata.

Eccoci finalmente all’Ultima Guerra. Sarà difficile, senza esclusione di colpi. E invece no, Dany a cavallo di Drogon in 5 secondi dà fuoco alla flotta di Euron, alla Compagnia Dorata, alle balestre sulle mura di Approdo del Re.

Nella scorsa puntata un drago era stato fatto fuori dalle balestre, ora sono completamente inutili. Però mentre guardi pensi: per una volta i buoni stanno agendo in modo efficiente! Un secondo dopo capisci perchè: non sono più “i buoni”.

Gli abitanti di Approdo del re  suonano le campane in segno di resa. Dany non si ferma, continua a dar fuoco alla città, con il drago che invece di fuoco sputa bombe a mano, perché riesce a far crollare interi palazzi tra cui il castello della Regina.

In città si scatena il caos e Jon capisce la verità, la donna che credeva di amare è completamente fuori di melone. Al personaggio di Dany non viene data nessuna scusante, è diventata la Mad Queen e forse sarà lei il vero cattivo della serie. Ho visto già girare i meme di lutto per tutti i genitori che hanno chiamato la figlia Daenerys. Sarebbe stato un bel colpo di scena se gestito in modo diverso, ma così sa tanto di personaggio buttato nel cesso.

Parlando di personaggio buttato nel cesso: Jaime Lannister. Perchè? Prima fa un duello con Euron, che sa tanto di duello d’amore per Cersei, poi cerca di scappare con Cersei nei tunnel, ma finiscono in un vicolo cieco. Entrambi muoiono sotto le macerie, l’uno tra le braccia dell’altro, in una scena che voleva essere commovente. Nei libri Jaime ha sfanculato Cersei da tempo, la sua regressione a zerbino della sorella è veramente incredibile. A questo punto spero che Brienne si consoli con Tormund.

Forse le uniche gioie di questo episodio sono Arya e Clegane. Sandor Clegane salva Arya, convincendola a scappare, poi si getta nel combattimento che tutti aspettavamo contro suo fratello la Montagna. Entrambi muoiono in modo ironico, con Sandor che butta entrambi nel fuoco.

Arya, nella sua fuga dalla città, assiste impotente alla morte dei suoi abitanti. Dopo che tutto è ridotto in cenere, sale su un cavallo scampato al disastro e si dirige non si sa bene dove. Che abbia Dany come nuovo nome nella lista?

Riassunto di questa stagione finora: Il Night King e il suo esercito fatto fuori in qualche ora; la Compagnia Dorata è il migliore esercito del mondo ma dura 10 minuti; Jamie sembra liberato dell’influenza di Cersei ma invece torna da lei a morire come un coglione. 8 stagioni per vedere Cersei uccisa da un mattone.

Le mie previsioni della scorsa puntata

-Dracarys per tutti. E basta. INDOVINATO forse pure troppo
-Jaime cerca di fermare Cersei SBAGLIATO non la ferma, muore assieme a lei inutilmente
-Brienne lo segue a sud. SBAGLIATO ma dov’è finita

Previsioni per la prossima puntata

Mi rifiuto di fare previsioni perché ha la stessa utilità di lavare la testa a un ciuccio. A questo punto chiunque muoia e chiunque salga sul trono per me è ininfluente.